Una giovane redazione per una grande storia

vi presentiamo vallecchipoesia.it

Redazione: 

Federica Bologna, Sofia Fiorini, Davide Gallo, Rebecca Garbin, Giorgio Ghiotti, Linda Laffi, Jacopo Maggioli, Mikel Marini Doughty, Agnese Mosconi, Ivonne Mussoni, Gianluca Salvetti; 

Direzione: Isabella Leardini

Allegria di Naufragi (1919) e Sentimento del Tempo (1933) di Giuseppe Ungaretti, Pianissimo (1914) e Trucioli (1920) di Camillo Sbarbaro, Viaggi nel tempo di Vincenzo Cardarelli (1920), I Canti Orfici di Dino Campana, (1928 e successive), Realtà vince sogno di Carlo Betocchi (1932), La casa dei doganieri e altri versi, Eugenio Montale (1932), Cronistoria (1943) e Il Passaggio di Enea (1956) di Giorgio Caproni, Avvento notturno (1940) e Quaderno Gotico (1947) di Mario Luzi, Alfonso Gatto, Poesie (1943) La sabbia e l’angelo (1946) e Morte del ricco: un oratorio (1954) di Margherita Guidacci, Diario D’Algeria di Vittorio Sereni (1947), Fiaba e mistero di Cristina Campo (1962), 

Sono solo alcuni tra i titoli che hanno fatto di Vallecchi un emblema della poesia del Novecento, leggerli uno accanto all’altro restituisce la misura insostenibile di un’eredità; il testimone può essere messo a rischio, perfino tradito, ma non può andare perduto. A lungo ci siamo chiesti se rifugiarci nella sicurezza di un grande catalogo, consapevoli che Vallecchi è già consegnata alla storia. Abbiamo compreso che il compito dell’editore è danzare nel fuoco come la salamandra, nella tentazione del desiderio di ascolto quanto in quella dell'inascoltato, nel rischio dell’errore, nell’avventura del presente e nella scommessa del futuro. Una piccola salamandra tra le fiamme l’abbiamo trovata sulle copertine dei volumi ''Poesia in versi'' e ''Poesia in prosa'', l’abbiamo scelta come simbolo per questo spazio luminoso, le abbiamo posto accanto come motto due versi di Piero Bigongiari: "Il tuo occhio guarda nel fuoco/la visione brucia". Non poteva che essere Piero Bigongiari ad accompagnarci: l'autore con cui la collana Vallecchi Poesia ha preso nuova vita nel 2020, maestro per tanti giovani che oggi sono i maggiori poeti di questo tempo. Attorno a sé ora accoglie una redazione nata sul limite del nuovo millennio. Abbiamo chiamato ''rivista'' la sezione di questo sito in cui discutere e scoprire voci antiche e nuove, perché le grandi riviste del Novecento qui hanno avuto il loro "campo" di battaglia. Come il piccolo animale profetico che si nutre di fiamme ma ha il sangue tanto freddo da spegnerle, noi cerchiamo l'incendio segreto degli alchimisti, l'attenzione degli orafi, il lavoro dell'opera. Crediamo che il talento degli esordi e la fedeltà dei maestri sappiano essere custodi l'uno dell'altra.

Isabella Leardini

SALAMANDRA

Il tuo occhio guarda nel fuoco
la visione brucia
un gelo nutre il seme della luce
nel ghiaccio, la banchisa
celeste si sfa.
Io non so quel che è stato
la terra si cretta, escono scorpioni
il ragno sale al centro della tela
il mare opina
che il sole esiste per tingersi di terra
sulle acque pensieroso.
Non oso, amore, non oso
chiamarti.
Appoggiata a una domanda non è una risposta
ma tutto l’amore del mondo
è una parola.

Piero Bigongiari